festival del vento

progetti // festival del vento		FESTIVAL DEL VENTO / 2008 un progetto di TooA, Michele Tagliabue e Valli Unite Il Festival del Vento è un laboratorio che sperimenta il territorio rurale nel suo potenziale di contenitore e generatore di nuove forme culturali. E’ un’iniziativa artistica che dialoga con la campagna e, lasciandosi stimolare dai dibattiti culturali che trovano il loro epicentro nell’ambiente urbano, prova ad attivare una rinnovata forma di creatività, che sappia dialogare in modo consapevole e permanente con il territorio, ponendosi in un’ottica di ascolto. Partendo dalla consapevolezza dell’abbandono culturale delle campagne, il Festival del Vento si propone come una piattaforma creativa che faciliti nuove forme di confronto, sperimentando una nuova frontiera di riflessione che restituisca ai territori il valore di paesaggio e gli attribuisca un nuovo senso, al di là dello sftuttamento economico della terra. Il Festival del Vento diventa così un’occasione per leggere la campagna a livelli diversi, mescolando il più possibile i punti di vista: artisti e musicisti invitati in residenza produrranno dei lavori site-specific nati in questo contesto di riflessione collettiva; sarà organizzata una tavola rotonda che metta a confronto agronomi, urbanisti, artisti, curatori, abitanti del territorio e sperimentatori di nuove forme di relazione tra città e campagna; saranno organizzati laboratori per bambini e verrà inaugurato il M.I.A. (Museo dell’Interazione con l’Ambiente), museo spontaneo dove chiunque è invitato a partecipare con il proprio contributo, disseminando l’ambiente di oggetti, sculture, girandole, aquiloni… costruite con materiali di recupero, riciclabili o di origine naturale. Il festival del vento è stato organizzato da TooA con Michele Tagliabue e la Cooperativa agricola Valli Unite il 26 e 27 giugno 2008. >>

FESTIVAL DEL VENTO / 2008
un progetto di TooA, Michele Tagliabue e Valli Unite

Il Festival del Vento è un laboratorio che sperimenta il territorio rurale nel suo potenziale di contenitore e generatore di nuove forme culturali.
E’ un’iniziativa artistica che dialoga con la campagna e, lasciandosi stimolare dai dibattiti culturali che trovano il loro epicentro nell’ambiente urbano, prova ad attivare una rinnovata forma di creatività, che sappia dialogare in modo consapevole e permanente con il territorio, ponendosi in un’ottica di ascolto.
Partendo dalla consapevolezza dell’abbandono culturale delle campagne, il Festival del Vento si propone come una piattaforma creativa che faciliti nuove forme di confronto, sperimentando una nuova frontiera di riflessione che restituisca ai territori il valore di paesaggio e gli attribuisca un nuovo senso, al di là dello sftuttamento economico della terra.

Il Festival del Vento diventa così un’occasione per leggere la campagna a livelli diversi, mescolando il più possibile i punti di vista: artisti e musicisti invitati in residenza produrranno dei lavori site-specific nati in questo contesto di riflessione collettiva; sarà organizzata una tavola rotonda che metta a confronto agronomi, urbanisti, artisti, curatori, abitanti del territorio e sperimentatori di nuove forme di relazione tra città e campagna; saranno organizzati laboratori per bambini e verrà inaugurato il M.I.A. (Museo dell’Interazione con l’Ambiente), museo spontaneo dove chiunque è invitato a partecipare con il proprio contributo, disseminando l’ambiente di oggetti, sculture, girandole, aquiloni… costruite con materiali di recupero, riciclabili o di origine naturale.

Il festival del vento è stato organizzato da TooA con Michele Tagliabue e la Cooperativa agricola Valli Unite il 26 e 27 giugno 2008.